Terra Preta Black Diamond

Rina Treml
Regione Dolomitica Plan de Corones
Grobe Holzklötze liegen auf einem mit Sägemehl bedeckten Werkstattboden, daneben frisch zugeschnittene Balken.
Mit einem Gasbrenner wird die Oberfläche eines Holzblocks in einer Werkstatt gezielt angeflammt.
Terra Preta Black Diamond

Rina Treml, laureata in Architettura nonché Design Grafico e di Comunicazione a Innsbruck, Lund e Vienna, vive e lavora nel Tirolo del Nord e in Alto Adige. Con il progetto “Terra Preta – Black Diamond”, un cubo nero ben visibile da lontano, l’artista illustra l’ambivalenza e la simbiosi tra l’uomo e la natura, stimolando al tempo stesso una riflessione sulla critica sociale.

In einer staubigen Werkstatt steht eine große, aus verkohlten Holzklötzen zusammengesetzte Wand auf einer Bodenplatte.
Ein stabiler Holzrahmen liegt schräg in einer staubigen Werkstatt und wird vorbereitet.

“Terra Preta” significa terra nera – uno dei più fertili terreni antropogenici, ossia influenzati dall'uomo. Composto da materiali quali carbonella e carbone vegetale, fertilizzanti e concime così come ossa e frammenti di argilla, questo terreno rappresenta il connubio tra ciò che la natura produce e ciò che è stato creato dall’uomo. Nel percorso di creazione di questa installazione artistica, Treml ha tagliato a mano in piccoli cubi il legno danneggiato dal bostrico per poi sottoporre la sua superficie ad un processo di carbonizzazione con il fuoco – simbolo di transitorietà e ripartenza – ed infine assemblarlo in un unico ed enorme cubo nero. La sola forma che non compare naturalmente sulla Terra.